Rugby, atletica, ginnastica artistica, hockey, calcio e poi
ancora danza del ventre, le mostre di Saad e Lateef che
oltre ad esporre opere di grande livello, hanno fatto
divertire “scrivendo” in arabo e dipingendo con i bambini, e
poi Archeowalking con tre gruppi e il tutto esaurito per la
camminata con guioda alle terme di Caracalla, infine un
momento di grande riflessione, da brividi sulla
schiena, con la narrazione di Yousif!
Insomma chi ci è stato lo sa: si sono trattati temi
profondi ma l’abbiamo fatto divertendoci ed il clima che si
respirava allo Stadio delle Terme era caldo e piacevole come
il tempo che ci ha graziato nonostante le minacce durante i
due giorni colpendo solo le ultime sei frazioni della
100×1000 femminile quasi a voler simbolicamente “battezzare”
l’intera manifastazione!
A proposito della 100×1000, sono state un’ottantina le donne
ad alternarsi scambiandosi il testimone (potremmo chiamarla
80xcirca 1.150), dalla più piccola Benedetta di 9 anni
alla più grande Giovanna di 82 e basta questa notizia per
far capire lo spirito con cui si affrontava la prova e il
clima all’interno del quale si correva in pista. Lo stesso
per gli uomini che si sono “sfidati” sulle prove a loro
riservate e per i bambini che si sono cimentati il giorno
precedente nelle varie discipline: i risultati sportivi sono
andati un po’ in secondo piano rispetto alla voglia di
giocare di tutti!
Anche il momento di sabato tra la manifestazione sportiva e
la narrazione sul palco è stato particolarmente piacevole
a sedere nella piazzetta allestita sul prato di Caracalla
degustando the e kebab! Chi non c’era se lo faccia
raccontare e sicuramente alla prossima edizione verrà!
